Questa raccolta di versi, edita nel 2011, è sempre una sorpresa, ogni volta che la rileggo scopro nuove emozioni e penso che in fondo sia esattamente questo il fine dell’autore, suscitare sempre nuove emozioni.
Giuseppe Colapietro
è socio da molti anni
dell’Accademia Alfieri,
ha pubblicato questa
sua prima raccolta con emozione ed entusiasmo,
con questa ha raccolto fino ad oggi,
una più che considerevole messe di premi, il che è segno che
il suo lavoro è gradito ed apprezzato. In questa raccolta si sente fortissimo il senso della religiosità, molte volte il poeta si rivolge a un qualcuno o a un qualcosa più in alto che tutto vede , giudica e può a seconda delle volte dare indicazioni o risposte .Quasi sempre in versi sciolti a volte liberi, qualche sonetto in metrica classica , qualche Rondò, costellati di parole colte dal sapore antico ,oppure modernissimi neologismi. Ma quello che si nota subito è la grande quantità di riferimenti alla natura , alla terra, alla luna, e il silenzio nel quale o attraverso il quale , l’autore compone i pensieri e i suoi versi, un silenzio rarefatto quasi ascetico a dimostrare una maturità formale ormai raggiunta.
chi desiderasse acquistare il libro LUCERNA DI VERSI di Giuseppe Colapietro può contattare l’autore giuseppe.colapietro@alice.it
Tiziana Curti
EFFIMERO ISTANTE
I miei pensieri sono appesi lì
ad una ragnatela.
Come un ragno mi muovo
negli intricati fili
e guardo intorno a me.
L’effimero momento è la mia preda,
l’attimo che fluisce e trascolora.
Cerco di catturare i lievi cenni
e serbarli nell’intima dimora.
Sprigiona in questo modo quel sentire
quando ogni pianta appare in agonia.
Ma rigogliose crescon le radici
e torna ad esser nuova la stagione.
PIOGGIA DI PETALI
Un’aria di declino a mezzogiorno
avvolge la città e le piante spoglie
sembra una strada senza più ritorno
il durevole inverno è già alle soglie.
Passo lento…la mente si raccoglie:
il tempo sembra giunto alla deriva
lo sguardo e il vento inseguono le foglie
congedano l’estate fuggitiva
.
Poi nel campo una primula furtiva
forse rubata al cuore per sognare
ma la speranza ancora si riattiva
oltre il limite umano verso il mare.
E fra le nubi l’alto fuoco appare
a risplendere senza tristi inganni
il tramonto può l’alba rinnovare,
vero decantatore degli affanni.
Ognuno vestirà con nuovi panni
per salutare il nascere del giorno
raderà al suolo i vecchi suoi capanni
e vedrà pioggia di petali intorno.
Ho acceso il computer e, con grande sorpresa, leggo la tua recensione sul mio libro. Velocemente “ruzzolo” le parole, poi le rileggo “centellinandole” e mi commuovo. Ti ringrazio infinitamente per questa luce che hai dato alla mia Lucerna.
il tuo libro è molto bello te lo avevo già detto quando lo presentasti la prima volta, mi piace fare le sorprese agli amici