Presidente Onorario Dott. Mario De Bonis
BANDO DI CONCORSO (bando completo www.associazineilfaro.org)
SCADENZA 30 GIUGNO 2024
Presidente Onorario Dott. Mario De Bonis
BANDO DI CONCORSO (bando completo www.associazineilfaro.org)
SCADENZA 30 GIUGNO 2024
è appena uscito il bando del concorso di poesia CITTA’ DEL GIGLIO , aperto alle forme tradizionali metriche e al verso libero di seguito il bando da seguire con attenzione
PREMIO “CITTÀ DEL GIGLIO” – Poesia – 2024
SCADENZA:
31MARZO 2024
L’Accademia Vittorio Alfieri di Firenze indice il Premio Nazionale di Poesia “Città del Giglio”.
Il Concorso si articola in tre Sezioni:
1.SEZIONE A “LÀ DOVE ‘L SÌ SUONA”
– Poesia in Lingua Italiana a strofa libera
2.SEZIONE B “PREMIO DALMAZIO MASINI”
– Poesia secondo le regole della metrica classica italiana
3.SEZIONE C “RIDI CHE TI PASSA”
– Poesia Italiana Umoristica e Satirica
ART. 1
LA PARTECIPAZIONE
al concorso è riservata ad autori maggiorenni. È possibile partecipare a più sezioni.
Sono ammesse le opere edite o già premiate in altri concorsi.
ART. 2 – INVIO OPERE
I concorrenti dovranno inviare tramite e-mail le loro opere (in doc , o docx, o odt,)
al seguente indirizzo:
gioia.gua@outlook.it
Non sono ammessi testi in formato cartaceo o in formato Jpeg/Jpg.
Nella domanda di iscrizione dovranno essere riportati la Sezione o le Sezioni
cui si intende partecipare, le proprie generalità [chi volesse partecipare
con un nome d’arte dovrà riportare, anche il proprio nome anagrafico], l’indirizzo di residenza, il recapito telefonico e dovrà essere allegata fotocopia del versamento della quota di iscrizione al concorso.
ART.3 –
QUOTA D’ISCRIZIONE
Quale contributo per spese di segreteria la quota è stabilita in 10€ la prima poesia e 5€ per ognuna delle poesie successive a prescidere dalla Sezione (Libera, Metrica o Umoristica), da versare secondo una delle seguenti modalità:
Tiziana Curti 53331711 0333 2843 (Codice Fiscale
CRTTZN55C43D612T) o con bonifico bancario
intestato a: Tiziana Curti, codice
IBAN IT04F3608105138263989263997
Per i Soci che abbiano rinnovato l’iscrizione all’Accademia per il 2024 la quota totale dovuta è forfettariamente scontata di 5€.
(Per la sicurezza della registrazione, è necessario comunicare l’effettuato versamento a Leonora Fabbri:
fabbri9536@gmail.com, cell.371.3021990 oppure a Tiziana Curti:tizianacurt1@virgilio.it, cell.339.5904072)
ART. 4 -SCADENZA
Le opere concorrenti e il versamento della relativa quota dovranno pervenire entro e non oltre la data del 31 MARZO 2024
ART. 5 PREMIAZIONE
Sono previsti i seguenti Premi:
1.COPPA “CITTA’ DEL GIGLIO” e DIPLOMA D’ONORE al Vincitore assoluto.
2.COPPA DELL’ACCADEMIA ALFIERI e DIPLOMA D’ONORE ai primi 3 Classificati di ciascuna
Sezione.
3.DIPLOMA D’ONORE fino al sesto classificato di ogni Sezione.
Le coppe saranno consegnate personalmente o su delega, ma
non verranno in ogni caso spedite
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà in autunno a Firenze
in data da stabilire. Gli Autori verranno avvertiti con
congruo anticipo della data e del luogo della cerimonia.
Le poesie premiate saranno pubblicate gratuitamente nell’Antologia “
I Gigli d’Oro – 2024”
,
di cui gli autori riceveranno
3 copie in omaggio. Le poesie finaliste saranno altresì pubblicate sulla rivista “L’Alfiere”.
Privacy:dati personali saranno rigidamente tutelati da quanto previsto dalla normativa sulla privacy (Legge 31dicembre 1996, n. 675 e seguenti).
L’Accademia Alfieri
deterrà gli indirizzi di posta elettronica dei partecipanti e li conserverà in modo sicuro utilizzandoli esclusivamente per inviare informative sulle proprie attività, assicurando che in nessun caso i dati saranno ceduti a terzi. Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso, cedono all’AccademiaV. Alfieri
il diritto di pubblicazione senza aver nulla a pretendere come diritto d’autore.
Per informazioni: Gioia Guarducci:
gioia.gua@outlook.it 349.6723446.
Accademia Alfieri
Ultimissimi giorni per concorrere al concorso di narrativa breve indetto dall’associazione letteraria Accademia Alfieri , saranno accettati solo i racconti pervenuti entro questa settimana, di seguito il bando
poesie e canzoni a tema , torna a Villa Arrivabene piazza Alberti 2 Firenze, un la storica manifestazione organizzata dall’associazione letteraria Accademia Alfieri. Un nutrito gruppo di poeti canteranno l’arrivo della bella stagione omaggiandola con letture di poesie proprie e di grandi autori. Le letture saranno arricchite dalla musica e dalle canzoni del cantautore Massimo Pinzuti scelte appositamente per l’occasione.
l’evento si svolgerà Sabato 18 Marzo alle ore 16,30 presso la sala Libero Breghi della sede del Comune di Villa Arrivabene ,Piazza Alberti 2 Firenze
ingresso libero
Ecco un altro amico poeta che si aggiunge nella mia galleria si tratta di una poetessa romana , molto gentile e carina conosciuta qualche anno fa ma con la quale si è subito creato una bella sintonia ed è un vero piacere per me presentarvela.
Silvia Cozzi
Nata a Roma, si occupa di formazione professionale. Fa parte del coro delle “Swing ladies”
diretto dal Maestro Franco Tinto. Sviluppa fin da bambina la passione per la scrittura e nel 2015
torna a comporre in poesia e prosa , utilizzando anche la metrica e il vernacolo romanesco. Nel
2016 entra nella redazione del blog culturare “Alessandria today” e nel 2017 Vince il primo premio
della Sezione in metrica al Concorso “VOCI” di Abano Terme, che le permette di pubblicare la sua
prima silloge in metrica “Padrona di giochi di luce”. In seguito consegue numerosi e prestigiosi
riconoscimenti tra cui due primi premi nei concorsi organizzati da Accademia Alfieri Un monte di
poesia e Città del Giglio nella Sezione dedicata a Dalmazio Masini. Nel 2021 si classifica prima al
concorso di ammissione all’Accademia Romanesca e nella Sezione metrica del concorso “L’Anfora
di Calliope” di Erice, al concorso “I rumori dell’anima” di Paola Bosca.
È segretaria e consigliera del circolo culturale Iplac, membro di giuria del concorso nazionale “il
Faro” di Cologna spiaggia ed è stata relatrice in numerosi eventi culturali. Dal 2022 collabora con
l’associazione “Artisti dentro” dove cura l’editing di poesie e racconti in concorso. Altre sue
pubblicazioni sono le sillogi di poesie “Energia vitale” e “Pentagrammi Di-Versi” ed il racconto
autobiografico “La Prima volta che vidi la neve”
.Dopo questa breve biografia una piccola intervista per cercare di conoscere meglio questa simpatica scrittrice
1)Quando comincia il tuo amore per la letteratura?
Il mio amore per la letteratura inizia da quando ero
veramente piccina e la nonna mi raccontava le prime fiabe.
Ricordo che in prima elementare ero impaziente di
imparare a leggere per poter essere autonoma e non dover
dipendere dal tempo che lei mi dedicava. Dai sei anni in
poi, sono stata una divoratrice di libri.
Ho letto tutti quelli di Salgari, di Verne e altri grandi della
letteratura per ragazzi. Crescendo ovviamente, i miei gusti
sono cambiati ma sono rimasta sempre curiosa di leggere,
di apprendere, di scoprire nuovi autori e spazio da un
genere all’altro con disinvoltura.
Essendo stata una ragazzina e poi un’adolescente
abbastanza timida e introversa, leggendo mi catapultavo in
una realtà differente dove potevo essere un’altra persona
immedesimandomi nei protagonisti dei romanzi che
leggevo e visitando luoghi bellissimi e lontani con la
fantasia.
2). Qual è lo stato di salute della poesia oggi?
La poesia oggi è malata, soffre della presunzione di chi si
crede poeta a tutti i costi. I social rendono più semplice la
divulgazione di versi di ogni tipo. Per carità, io sono per la
libertà di pensiero e di espressione, ma bisognerebbe
capire che non basta andare a capo per definirsi poeta, che
bisogna conoscere prima di tutto la grammatica e poi
conoscere anche la metrica, a prescindere dal fatto che la
si voglia applicare o meno. Chi scrive versi DEVE conoscere
la metrica, perché non si diventa poeti per caso, ma ogni
forma d’arte, oltre alla predisposizione naturale e la
sensibilità particolare di chi la esegue, richiede studio e
passione. Bisognerebbe quindi leggere molto, essere
padroni della propria lingua e sapere, per fare un esempio
banale, dove devono cadere gli accenti e come si contano
le sillabe di un endecasillabo. Questa è l’opinione di una
che non si sente poetessa, ma che ama la poesia e la
rispetta come tale. Non si possono rinnegare anni e anni di
classicismo, per scrivere versi all’arrembaggio.
3)Chi sono i tuoi maestri?
Non credo di avere dei veri e propri maestri, non credo di
ricalcare le orme di nessun grande poeta, ma sicuramente
ho assorbito tutto quello che ho letto nel corso dei miei
anni e che ha contribuito alla mia formazione. Per
nominarne alcuni, amo Dante, Leopardi, Pascoli,
D’Annunzio, Trilussa , Montale, Ungaretti, Quasimodo,
Saba, la Valduga, Pasolini, la Merini, Emily Dikinson, Bodler,
Prévert, Neruda. Tutti loro hanno contribuito ad aprire la
mia mente alla poesia e a farmela amare.
4)A tuo avviso perché siamo più un paese di poeti che non
di lettori?
Perché è molto meno impegnativo scrivere versi
improvvisati piuttosto che dedicare tempo alla lettura; i
social, come ho scritto sopra, hanno peggiorato la
situazione, non si ha più voglia di leggere, perché le ore
che prima si dedicavano alla lettura, si impiegano nelle
chat, o postando cose in giro, su fb, su instagramm. Tra i
giovanissimi si è perso il piacere di leggere un buon libro.
Di questo mi rammarico molto, è davvero un gran peccato.
5)Cosa occorrerebbe fare per appassionare alla poesia?
Bisognerebbe divulgarla di più , creare eventi che
coinvolgano un pubblico giovane. Più reading letterari
anche improvvisati per strada, di quelli che fanno fermare
la gente ad ascoltare e laboratori di scrittura nelle scuole.
La poesia è nella natura, nei piccoli gesti che compongono
la vita quotidiana, è una grande forza che può unire gli
animi in una comunione di intenti..
6)Per chiudere l’intervista, ci regali qualche verso di un
poeta che ami?
Chiudo con questi versi di Giacomo Leopardi, che mi hanno
accompagnata nella giovinezza e che ancora rileggo con
rinnovata meraviglia per la loro grande bellezza.
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
Grazie infinite, Tiziana, per l’ospitalità nel tuo blog.
LA GOCCIA
La goccia scende piccola e insistente,
nell’acqua un cerchio piano si dilata.
È un ritmo naturale, coinvolgente,
che con tenacia e calma misurata
riesce a ipnotizzare corpo e mente.
E’ una canzone antica, mai scordata.
Il ticchettio melodico, avvincente,
è musica armoniosa. E ritrovata,
nel guazzabuglio antico dei ricordi,
si accende una nostalgica visione.
Nell’aria si disperdono gli accordi,
sospinti dentro un’altra dimensione.
Un frutto dolceamaro ancora mordi,
che ha solo il gusto della delusione.
La notte non lo sa (Rondò)
La notte non lo sa che quando il giorno
si annuncia prepotente e come suole
la luna nel suo letto fa ritorno
per cedere lo scettro a un nuovo sole,
le stelle a gara fanno caprïole
per scioglierle le trecce e tra i capelli
resta impigliato un sogno che non vuole
morire con la luce. Tanto belli
vagano i tuoi pensieri che ribelli
s’irradiano in un’alba che scolora
e come melodiosi ritornelli
martellano la testa ancora e ancora…
Dentro il bel rosso acceso di un’aurora
che annuncia un nuovo splendido mattino,
un desiderio opaco si colora
donando un altro senso al tuo cammino.
Tienilo stretto al cuore, più vicino,
mentre la vita danza e tutt’intorno
sbocciano fiori dentro al tuo giardino,
sarà un futuro di promesse adorno.
Il Presidente della Commissione Cultura Andrea Ciulli e il Presidente del Quartiere 5 di Firenze Cristiano Balli hanno il piacere di invitare all’evento che si svolgerà a Firenze presso la SalabArchi di Villa Pozzolini Sabato 30 Aprile viale Guidoni 188
Per festeggiare il ritorno alla normalità e promuovere uno “strumento” caduto in disuso nell corso di questi 2 anni , i poeti dell’Accademia Alfieri con la collaborazione del gruppo vocale “Armonia non solo cantata”PRESENTANO -DAMMI 1000 BACI”
Spettacolo di teatral-poesia con canzoni e poesia a tema ” il Bacio” in tutte le sue eccezioni , ideato e diretto da Elena Zucchini
Lo spettacolo si svolge grazie alla collaborazione dei poeti dell’Accademia Alfieri e del gruppo vocale Arminia non solo cantatandiretto dalla maestra Antonella Giovannini
Due ore di piacevolissime emozioni in compagnia di armonia e poesia .
Dammi 1000 baci
le mie amicizie poetiche varcano i confini e mi portano in Francia dove risiede questa particolare poetessa di origine italiana MARIA SALAMONE ,un personaggio dalla personalità creativa e forte
Maria Salamone è nata in Sicilia e risiede in Francia nella città di Cannes. Autrice italo-francese, ha pubblicato varie raccolte in versione bilingue. In Francia come in Italia il suo percorso è stato costellato da numerosi premi ed onorificenze, fra cui la Medaglia d’Oro al Merito e Dedizione Francese e la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica italiana. Numerosi giornali hanno fatto “scorrere inchiostro” sulle prodezze della poetessa sicula, la quale è riuscita a vivere professionalmente del frutto della sua creazione poetica, cosi’ come a suscitare l’interesse d’illustri personaggi : l’ex Ministro degli Affari Esteri, Angelino Alfano, scrive che la sua opera, frutto di lungo e sensibile impegno, ben coglie l’essenza di una realtà multiculturale, mentre Andrea Camilleri ringrazia la poetessa per avergli inviato il suo materiale, in cui riconosce un’energia straordinaria nella sua volontà di comunicare; l’attore e scrittore Dalmazio Masini (expresidente dell’associazione Accademia Alfieri), scriveva a sua volta : “Non si può parlare dei versi di Maria Salamone, se non ci si sofferma ad ascoltarli dalla sua voce, a leggerli dalle sue mani, che li accompagnano accarezzando lo spazio che li circonda e dal roteare dei suoi occhi, sempre tesi in alto a sostenerli nell’ascesa verso gli strati più elevati dell’arte. Così la piccola autrice si dilata e diventa la gigantessa che tutti abbiamo conosciuto, capace di partire da un banale gioco di sillabe e farlo diventare opera d’arte a tuto tondo”. Maria è anche conosciuta in Costa d’Avorio dove, attraverso atelier e premi letterari ha portato la poesia nelle scuole del Paese. In segno di riconoscimento le è stata intitolata una biblioteca. Sue opere sono presenti nei testi scolastici di primo e secondo grado di vari Paesi d’Africa francofona. In Francia ha partecipato a vari programmi televisivi. “Poetessa senza frontiere” è stata definita, per i numerosi eventi con cui ha lasciato un’impronta, fra tanti altri, presso il Teatro Ariston di Sanremo, il Palazzo Vecchio a Firenze, l’Alliance française di Genova, il Museo Diocesano SS. Apostoli di Roma, l’Ufficio al Turismo del Palazzo del Festival di Cannes, il Consolato generale d’Italia a Nizza, il Montecarlo Beach nel Principato di Monaco, nei Palazzi dell’ONU BIT e OMPI a Ginevra, l’Accademia Internazionale delle Arti Contemporanee del Belgio, il Centro Culturale Francese d’Abidjan in Costa d’Avorio. In Afghanistan, la poesia dedicata ai caduti di Nassiriya è stata incisa su una lapide. Nelle Marche è Madrina del Premio Letterario di “Città di Corridonia e “Città di Recanati”. A Firenze è co-Direttore della Camerata dei Poeti, sezione Europa e, da oltre 15 anni, Maria Salamone, poetessa italo-francese, è socia dell’Accademia Vittorio Alfieri di Firenze.
Conosciamo un po’ meglio la poetessa attraverso una piccola intervista
1) Quando comincia il tuo amore per la letteratura?>
– All’età di 40 anni, anche se a 14 anni ricordo che componevo già canzoni.
2) Qual è lo stato di salute della poesia oggi?
Non so se sia dovuto alle difficoltà attuali, ma la gente sente il bisogno di avvicinarsi sempre più alla poesia. In Francia esistono varie strutture per veicolarla e valorizzarla.
3) Chi sono i tuoi maestri?
Avevo 17 anni quando sono emigrata in Francia, possedendo come bagaglio letterario, le sole scuole medie. Ho acquisito la mia cultura sui banchi della vita: leggendo, scrivendo, imparando… fino ad acquisire un posto al sole nel campo difficilissimo della poesia. Amo la poesia e i poeti in modo generale, per cui durante i recital che tengo nei vari paesi del mondo, introduco anche poesie di Dante, Leopardi, Lentini, Ronsard, Baudelaire, Hugo… Poeti italiani e francesi che ho imparato a conoscere e ad apprezzare a loro giusto valore.
4) A tuo avviso perché siamo più un paese di poeti e non di lettori?
– Perché da Omero a Ysop, da Dante a Leopardi, i poeti esistono sin dalla notte dei tempi. L’istruzione, fino all’inizio del secolo scorso, era destinata esclusivamente ad certo ceto sociale; oggi invece, se l’istruzione è accessibile a tutti, la cultura, compreso la lettura, si fa sulle reti social.
5) Cosa occorrerebbe fare per appassionare alla poesia?
– Amarla anzitutto: fedelmente, perdutamente, da trasmettere e contagiare chi ti legge o chi ti ascolta.
6) Per chiudere l’intervista, ci regali qualche tuo verso amato?
Tratto da ” All’Italia ” di Giacomo Leopardi
Nessun pugna per te? non ti difende nessun de’ tuoi?
L’armi, qua l’armi: io solo
Combatterò, procomberò, sol io.
Dammi, o ciel, che sia foco
Agl’italici petti il sangue mio.
In sostegno al popolo ucraino
Liberamente…
Libera… spezzando ogni catena
vorrei sentirmi libera:
libera come un sogno, un’aquila reale…
come il pensiero inviolabile e universale !
Inebriarmi… seppur oltraggiosamente
vorrei inebriarmi:
inebriarmi di vita, d’amore,
d’ogni battito del cuore…
Bella… oltre le brutture del mondo
vorrei sentirmi bella:
bella nel cuore, nell’animo,
nel profondo delle mie pupille!
Ribelle… ubbidendo alla voce del cuore
vorrei essere ribelle:
ribelle in questa giungla di belve e di belligeranti
pronti a sbranarsi per andare avanti !
Meravigliarmi… di tutto e di niente
vorrei meravigliarmi :
meravigliarmi all’alba, nel puro chiarore mattutino,
nell’ora del vespro, tinto d’oro e di rubino.
Messaggera… ali al vento
vorrei farmi messaggera :
messaggera di un mondo di pace,
ove l’amore trionfa, ove ogni arma tace.
Commuovermi… nelle risa, nei pianti,
vorrei umanamente commuovermi :
commuovermi per un bimbo che corre ridendo,
per una rondine che, volando, danza col vento.
Naturale… malgrado l’impronta del tempo
vorrei rimanere naturale :
naturale come acqua di sorgente
limpida, fresca, zampillante…
Tenace… senza arrendermi mai,
più che mai vorrei essere tenace :
tenace nelle sfide, nelle lotte che, quotidianamente
affrontar dovrò, perché io viva… liberamente !
La via di casa mia
Quante volte
sulle ali della fantasia
ritorno piccolina in quella via
ove un tempo c’era casa mia!
Una di quelle vie poverette
ma con gente fiera,
gente sincera;
che in coro cantava canzonette !
Si poteva udire nella sera
una voce di mamma
sussurrar, pian piano,
una preghiera.
Sul viso d’ogni bambino
che giocava a nascondino
c’era quell’innocenza
che riluce negli occhi dell’infanzia.
Fragranze e fiori
dai variopinti colori,
diffondevano per la via:
aria di festa, note d’allegria.
E poi… più niente :
niente alberi, niente giardini,
ove correre, giocare,
ove sognare quei bambini.
Eppure… bastava allora
una mamma e il suo amore,
un bambino e il suo candore,
un solo fiore e il suo colre…
Perché regnasse
nella più povera via,
la gioia più grande
la più bella che ci sia!
******+*********************************++++++
continua la mia carrellata tra i poeti che considero amici e che ammiro anche questa volta ha accettato di partecipare un talentuoso poeta ALESSANDRO PERUGINI
Particolarmente felice il suo rapporto con la radio. Alcune sue poesie, recitate dall’attrice Erika Renai e da altri artisti, sono state trasmesse più volte su Lady Radio. Inoltre è stato ospite in alcune puntate del programma Il grillo parlante – un mondo di libri curato dalla giornalista Ilaria Donati e andato in onda sulle frequenze di RDF, Radio Diffusione Firenze. Alla sua attività artistica ha dedicato una puntata monografica l’emittente Radioblablanetwork, con letture delle sue opere di poesia e prosa. Sue poesie e racconti sono pubblicati nei siti internet di periodici e di associazioni culturali.
Ha pubblicato il libro di racconti Voli Paralleli, con prefazione della poetessa e scrittrice Roberta Degl’Innocenti.
Ha aderito al manifesto del Dolce Stile Eterno, che ha l’obiettivo di recuperare la tradizione della metrica italiana.
Ha partecipato, come autore, al Festival internazionale di poesia di Genova e al Festival internazionale di poesia di Firenze Voci lontane, voci sorelle.
È stato tra i fondatori della sezione arti figurative dell’Accademia Vittorio Alfieri.
Ha partecipato alle celebrazioni del trentennale dell’Accademia Vittorio Alfieri esponendo suoi dipinti presso la sede della Società del Mutuo Soccorso di Rifredi in Firenze e presso la sede della Regione Toscana, dove è stata esposta la sua lirica “Alle ragazze di Via Laura”.
È tra gli autori della silloge “Sulle Ali di Pegaso- Venti poeti cantano la Toscana” pubblicata a cura della Regione Toscana.
Alcune sue opere letterarie sono state pubblicate sulle pagine culturali nazionali dei quotidiani Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino.
Come di prassi facciamo ad Alessandro qualche domanda per conoscerlo meglio e comprendere il suo pensiero poetico
1) Quando comincia il tuo amore per la letteratura?>
2). Qual è lo stato di salute della poesia oggi?
3)Chi sono i tuoi maestri?
4)A tuo avviso perché siamo più un paese di poeti che non di lettori?
5)Cosa occorrerebbe fare per appassionare alla poesia?
6)Per chiudere l’intervista, ci regali qualche tuo verso amato?
RISPOSTE
Adesso però leggiamo le sue poesie che ci sveleranno ancora la sua anima
Madama Butterfly
(Contro la violenza sulle donne)
Non posso non commuovermi se penso
a quello che divenne il tuo destino
per un marito ignobile e assassino,
che non comprese quel tuo amore intenso.
Amasti senza avere mai un compenso,
ma solo scherno stupido e meschino
e il dono inaspettato di un bambino
per una donna il frutto eccelso e immenso.
Ragazza ingenua divenuta sposa
avevi un nome inglese di farfalla,
che Giacomo Puccini ha immortalato.
E come una farfalla che non balla
con le ali rotte e sempre si riposa,
peristi per avere troppo amato.
Bocciolo abbandonato:
reciso da una vita che sbocciava,
ma che all’amore eterno si donava.
Rondò d’amore
(Alla Venere dagli occhi verdi)
Sei tutto ciò che voglio dalla vita:
sei l’acqua per la sete che ho nel cuore,
sei rosa nella siepe mia fiorita,
sei arcobaleno immerso nel colore.
Ed io che non son niente senz’amore,
vorrei essere la terra che calpesti,
vorrei essere inebriato dal sapore
dei baci tuoi che sono troppo lesti.
Quello che adoro sono tutti i gesti
che con naturalezza compi spesso:
quello che adoro è il modo in cui ti vesti
seguendo un elegante e ignaro nesso.
Mi sono innamorato come un fesso
quando sei ritornata dall’Egitto,
non ero ormai davvero più lo stesso:
un altro cuore avevi già trafitto.
Non so se dichiararmi o stare zitto,
ma ogni notte ti penso e ti ripenso
e dopo notti insonni sono afflitto
e passo giorni e giorni senza senso.
È questo un sentimento molto intenso,
un fiore che è sbocciato all’improvviso,
che cresce, cresce, fino ad un immenso
sognante, dolce, eterno paradiso.
Mi sembra di vedere il tuo bel viso
nella stella più chiara e luminosa,
in un glicine viola non reciso,
nel palpito silente di una rosa.
Ma volano i pensieri senza posa
come gabbiani in cerca di una rotta,
e ti vedon divina e deliziosa:
raggio di sole in un’oscura grotta.
Non ho speso la voce mia più dotta
in una frase colta ed erudita;
ti ho parlato soltanto di una cotta
che tu, sfuggendo, tieni tra le dita.
Alessandro Perugini
PREMIO LETTERARIO UN MONTE DI POESIA 2022
Patrocinato dall’ Amministrazione comunale e Proloco di Abbadia San Salvatore (SI) e con la collaborazione Accademia Vittorio Alfieri di Firenze XVI edizione
1) Sezione poesia a tema: “La montagna”: vita, costumi, folklore, paesaggio.
2) Sezione a tema libero: poesie edite o inedite.
3)Sezione poesia dialettale: Poesia in vernacolo con traduzione in italiano
4) Sezione giovani: poesia a tema libero riservata ai giovani da tredici a diciotto anni non ancora compiuti alla data di scadenza. (è obbligatoria la fotocopia della carta di identità). Per questa sezione non è richiesto il pagamento della quota di iscrizione.
5) Sezione racconto breve, massimo 2 racconti a tema libero 3000 parole font Times news Roman 12 ( circa 2 pagine foglio A4)i racconti non conformi verranno esclusi
SEZIONE SPECIALE
OLTRE CONFINE riservata a poeti di nazionalità non Italiana le poesie devono essere corredate di traduzione in italiano
Tutti gli elaborati dovranno essere inviati entro la SCADENZA DEL 31 LUGLIO
E’ consentita la partecipazione a poeti italiani e stranieri (scritti in lingua con traduzione in italiano).
Sono ammesse fino ad un massimo di tre poesie, o due racconti per sezione.
Si può partecipare a più sezioni versando per ognuna di esse un contributo di partecipazione di €10 per la prima poesia e € 5 per ognuna delle poesie successive ( Es: per una sola sezione, tre poesie, euro 20).oppure 1 raccont0 10€ per 2 racconti 15 €
Gli elaborati NON devono avere già conseguito primi premi in altri concorsi e, unitamente all’attestazione di avvenuto pagamento, dovranno essere inviati:
in forma cartacea (per posta) a INFOPOINT PRO LOCO
Via 24 Maggio 4, 53021 Abbadia San Salvatore (Siena);
per via telematica (per e-mail) a unmontedipoesia@alice.it
Il pagamento della quota di partecipazione potrà essere effettuato tramite:
VAGLIA POSTALE (stesso indirizzo dell’invio cartaceo degli elaborati);
pagamento su POSTAPAY intestato a Tiziana Curti N. 5333 1711 2079 5964
bonifico bancario int.a Tiziana Curti su IBAN IT15N3608105138259731759775
Inviare in ogni caso la copia della ricevuta del pagamento con nome e cognome ben leggibili.
Ciascuna elaborato poesia (una sola per un foglio di formato A4) o racconto, dovrà pervenire in due copie con intestazione indicante la sezione a cui si intende partecipare, il titolo dell’opera e il testo (rigorosamente fino ad un massimo di trenta versi, per la poesia e 3000 caratteri per i racconti).
Solo una delle due copie, (sulla stessa facciata dove è scritta la poesia) dovrà contenere: nome e cognome, indirizzo completo, recapito telefonico (fisso/cell), indirizzo e-mail e firma leggibile. Per la sezione GIOVANI, va anche indicata la data di nascita, su entrambe le copie.
L’altra copia dovrà rimanere anonima.
Non saranno accettati elaborati scritti a mano o riportanti dati illeggibili.
I risultati saranno visibili sul blog: http:\\unmontedipoesia.wordpress.com
PREMIAZIONE: 25 SETTEMBRE presso il Centro Polifunzionale Giovani di Abbadia S. Salvatore (SI).
I finalisti saranno avvertiti entro il mese di Settembre 2022.
PREMI:
SEZIONE A TEMA “LA MONTAGNA”
1° premio: Assegno di € 250,00 – Coppa e pergamena
SEZIONE A TEMA LIBERO
1° premio: Assegno di € 200,00 – Coppa e pergamena
SEZIONE POESIA DIALETTALE
1° premio: Coppa e pergamena
SEZIONE GIOVANI
1° premio: Coppa e pergamena
SEZIONE RACCONTO BREVE
1°premio: Coppa e pergamena
PER TUTTE LE SEZIONI (eccetto quella speciale):
2°, 3°, 4° e 5° premio: COPPA e pergamena
dal 6° al 10° classificato: medaglia e pergamena
PER TUTTI: Libri e materiale informativo sul territorio.
Tutti i premi assegnati dovranno essere ritirati direttamente dai vincitori oppure da un delegato
La mancata presenza alla cerimonia di premiazione del premiato o di un delegato,comporterà la rinuncia al premio.
Per informazioni e prenotazioni (pernottamenti, ecc.) rivolgersi a:
INFOPOINT PRO LOCO TEL. 0577 770361 da lunedi a sabato ore 09-12
oppure al numero 3395904072
Il premio internazionale UN MONTE DI POESIA XVI EDIZIONE è pronto e attivo consultate il bando aggiornato http://unmontedipoesia.wordpress.com
Passeggiata tra le strade di Firenze.
Notizie e curiosità storiche che attraverso i Canti , intesi come angoli, cantonate, uniscono al fascino dei nomi e dei ricordi ad essi legati, la vivacità e la puntualità di una cronaca dal vivo.
A cura della dott.GABRIELLA SEMINO. Con la collaborazione del coro ARMONIA NON SOLO CANTATA diretto dalla Maestra Antonella Giovannini che accompagnerà la lettura con canzoni fiorentine della tradizione.
Ingresso libero e gratuito con green pass e mascherina si prega di telefonare perché i posti sono limitati 055 417000