PICCOLE RECENSIONI PER GLI AMICI,N.8: IL RUMORE DEL MONDO di Nicoletta Berliri

ancora una raccolta ma non di poesie bensì di racconti, 15 brevi racconti ma così intensi da rimanere incisi nella memoria. IL RUMORE DEL MONDO di Nicoletta Berliri. 03988_1  Nicoletta esplora l’universo femminile  , attraverso storie di donne comuni ,quasi anonime , ma con una scintilla che le rende protagoniste dell’ambiente nel quale vivono. Sono donne che ricercano un riscatto una ragione qualsiasi per uscire dalla mediocrità. Quindici voci che parlano di se sommessamente ma con una tale forza da fare un rumore assordante , il rumore del mondo femminile. Ed è facile immedesimarsi in questa o in quell’altra eroina, nelle loro storie di  piccole lotte quotidiane , storie tutte diverse , donne tutte diverse , grandi o piccole , anziane o bambine si ritrovano a condividere con  la loro forza , con la loro determinazione, la voglia di cambiare attraverso piccoli insuccessi o grandi rinunce.

Insomma un libriccino che rimane dentro al lettore con le sue storie di donne dignitose senza pietismi, annoiate o tristi , tutte quelle donne che come formichine fanno rumore , e come dice nella prefazione costituiscono il Rumore del mondo.

chi desiderasse avere il libro di Nicoletta Berliri può contattare l’autrice   può consultare il sito           http:// http://www.budur.it                    dove troverete tutti gli indirizzi utili

buona lettura

PRIMO RACCONTO:

LAURA

Laura guardò con finta aria distratta il pacchetto di sigarette abbandonato sul tavolino del soggiorno.Due settimane prima lo aveva abbandonato lì di proposito, quando aveva fermamente deciso di smettere di fumare per la settima o ottava volta nella sua vita.

Il tavolino del soggiorno costituiva una localizzazione strategica per il pacchetto di sigarette infatti, situato com’era tra il divano e il televisore, protetto da ambo i lati dalle poltrone abbinate al divano stesso, alto poco più di cinquanta centimetri da terra, non poteva essere considerato facilmente raggiungibile.

Le orecchie di Laura percepivano distintamente le otto Malboro superstiti, ultime testimoni della sua volontà, che la chiamavano subdolamente invitanti; quegli otto cilindri perfetti e profumati cantavano per lei come fossero la Sirene dell’Odissea che, invano, avevano tentato Ulisse più di tremila anni prima.

Laura benedisse la sua natura di ritardataria cronica; al momento, fortunatamente, non aveva assolutamente tempo per compiere una deviazione dal tragitto che la doveva condurre fuori casa …….

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